Benvenuti a “Un viaggio nel tempo”

 

Progetto di partenariato europeo tra scuole – 2017/2019

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I nostri ‘Eroi’ a Santiago di Compostela durante la mobilità del marzo 2018

Negli ultimi due anni, la scuola secondaria di primo grado del Comprensivo di Calenzano ha partecipato attivamente ad un progetto di partenariato europeo ERASMUS+, dal titolo ‘Un Viaggio nel Tempo’, con altre tre scuole partner: due scuole superiori spagnole (I.E.S. Medina Azahara, di Cordoba – la scuola coordinatrice del progetto – e la I.E.S. n.1 di Ribeira, in Galizia; e il ‘Comprensivo’ Nuno Gonçalves di Lisbona, in Portogallo.
ll filo conduttore del progetto è il viaggio, compiuto dall’allora Granduca di Toscana Cosimo III De’ Medici, in Spagna e Portogallo tra il 1668 e 1669. Partito da Firenze nel settembre 1668, l’itinerario del Granduca e del suo seguito di cortigiani, intellettuali ed artisti toccò le città di Cordoba e di Lisbona, portando poi la spedizione a Santiago di Compostela, Galizia, dove si trova anche Ribeira.
I temi ‘forti’ del progetto sono stati e sono, durante i due anni, la storia locale ed europea, la musica e l’arte, l’attenzione alle minoranze etniche – del periodo di Cosimo e di oggi – ed alle loro culture, le tradizioni dei popoli, il viaggio come apertura agli altri e al mondo. Sono stati affrontati qui a scuola a Calenzano – con i ‘Pomeriggi a scuola ERASMUS+’, fino dallo scorso anno, in gruppi a classi aperte: gruppo ARTISTICO, gruppo MUSICALE, gruppo REPORTER e gruppo INFORMATICO; e i ‘prodotti’ dei vari gruppi (video interviste ai migranti di Calenzano, pezzi musicali, sito internet, ecc.) sono stati portati alle prime due ‘mobilità’ internazionali: due soggiorni di una settimana per sette alunni e tre docenti per ogni viaggio; uno a Ribeira, Galizia (marzo 2018) e l’altro a Lisbona (maggio 2018).

In questo anno scolastico, l’impegno è continuato più forte di prima, con i gruppi pomeridiani ARTISTICO, ACCOGLIENZA, STORICO e GUIDE e con in mente proprio la SETTIMANA ERASMUS+ A CALENZANO che molti di noi hanno vissuto intensamente dal lunedì 11 al venerdì 15 marzo scorso. Abbiamo accolto a Calenzano, ospiti di venti famiglie della comunità, altrettanti studenti spagnoli e portoghesi, accompagnati da due docenti per ogni scuola: Alberto, Rafael da Cordoba; Juancho e Maria Belen da Ribeira; Dora e Anabela da Lisbona. La settimana è stata un incredibile ‘viaggio’ nell’Europa attuale, in quella del Seicento di Cosimo De’ Medici, nella storia e nelle tradizioni della nostra comunità e in quelle dei nostri ospiti. Cinque giorni scanditi da innumerevoli attività dentro le mura scolastiche (laboratori fotografici, workshop di percussioni, classi di lingua) e in giro per Calenzano (con lo spettacolo incredibile degli sbandieratori e le danze medievali dei nostri ragazzi il lunedì pomeriggio) e Firenze (dove il martedì 12 è stata ‘testata’ la ‘gimcana’ storica nei luoghi medicei preparata dagli studenti usando la ‘realtà aumentata’ di Google Maps, un altro dei ‘prodotti’ finali del progetto). Ci sono state poi le altre gite, a Firenze, alla villa medicea di Poggio a Caiano, a Travalle per un meraviglioso picnic nei prati. Ci sono state cene e feste, momenti in cui si sono creati legami e cementate amicizie. Uno dei punti più alti della settimana è stato Il mercoledì mattina, nell’auditorium della scuola, dove è stato presentato l’altro ‘prodotto’ preparato in questi mesi, vale a dire un bellissimo ‘gioco dell’oca’ che segue le orme del viaggio di Cosimo, realizzato sia come gioco da tavolo, che ‘dal vivo’ dagli studenti della scuola.
La parte più ‘operativa’ del progetto si è conclusa a Cordoba a maggio, dove altri sette studenti delle terze medie e tre docenti hanno partecipato all’ultimo meeting internazionale, dal 27 al 31 maggio scorso. La settimana si è incentrata sulle visite del meraviglioso centro storico di Cordoba (con in primo piano la ‘Mezquita’, ma non solo; abbiamo visitato le chiese più importanti; l’Alcazar; i meravigliosi ‘patios’ patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco). Ci sono state bellissime gite, come quella al sito arceologico ‘Medina Azahara’ del palazzo del Califfo di Cordoba, risalente al periodo della dominazione islamica dell’Andalusia. Oppure quella di una giornata a Siviglia. Una conclusione perfetta di un progetto davvero riuscito.

Siamo sicuri che anche questo progetto – come il precedente Comenius che ci aveva portato a conoscere amici e luoghi diversi (Svezia, Germania, Repubblica Ceca) sarà ricordato negli anni a venire con grande piacere da tutte le ragazze ed i ragazzi (ben più di cento nei due anni), dai docenti partecipanti e dalle famiglie che l’hanno fatto crescere e vissuto con grande gioia e partecipazione!